La CASA EDITRICE EUROEDIZIONI TORINO propone un corso di preparazione al CONCORSO per Dirigente Tecnico finalizzato al superamento delle prove scritte e della prova di preselezione, in modalità webinar.
Il corso è strutturato in 25 lezioni in modalità webinar di approfondimento e aggiornamento normativo finalizzate al superamento della prova di preselezione e per la specifica preparazione per affrontare le prove scritte.
Costo del corso 450,00 euro. Nel costo del corso sono compresi il corso dei 25 webinar di approfondimento, più i due testi e il simulatore on line per la prova di preselezione.
Obiettivi del corso
L'obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica per affrontare le prove scritte e la prova di preselezione attraverso le esercitazioni. Le prove scritte saranno su quesiti a risposta aperta e sulla soluzione di un caso. Di conseguenza si dovranno acquisire i concetti chiave degli argomenti e soprattutto l'abilità di saperli articolare in modo da predisporre degli elaborati esaustivi e completi.
Il contenuto delle prove preselettiva e scritte sarà disciplinato dal Bando di concorso, in coerenza con le linee guida per l’accesso alla dirigenza pubblica, in cui si auspica il passaggio da una valutazione delle sole conoscenze ad una valutazione anche delle competenze con la finalità di reclutare dirigenti effettivamente capaci di esercitare il loro ruolo.
Con il Disegno di legge “Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati” approvato in via definitiva dal Senato ieri 25 settembre 2024 sono state apportate modifiche al Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62.
Di seguito un riassunto delle modificazioni apportate.
Per la scuola primaria: a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, ivi compreso l’insegnamento di educazione civica, delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria è espressa collegialmente dai docenti con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti (ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente). Sempre nella scuola primaria la valutazione del comportamento dell’alunna e dell’alunno è espressa collegialmente dai docenti con un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
Per la scuola secondaria di primo grado: la valutazione del comportamento è espressa in decimi, fermo restando quanto previsto dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249.
Guida completa ed aggiornata allo svolgimento delle prove del concorso
Terza edizione
La casa editrice Euroedizioni Torino ha appena pubblicato il nuovo Manuale per la preparazione al concorso Dirigente Tecnico del Ministero dell’Istruzione (Guida completa ed aggiornata allo svolgimento delle prove del concorso - Terza edizione). La Guida è concepita in funzione della specifica preparazione che bisogna avere per affrontare le prove del concorso avuto riguardo alle funzioni che i Dirigenti Tecnici saranno chiamati a svolgere in seno all’amministrazione scolastica.
DISPONIBILE SUL SITO WWW.EUROEDIZIONI-SHOP.IT
La presente guida aggiornata con le più recenti disposizioni legislative e regolamentari è rivolta ai partecipanti al concorso per titoli ed esami per Dirigenti Tecnici del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Essa si propone di offrire le necessarie cognizioni per superare le prove del concorso costituite da due prove scritte ed una prova orale ed una eventuale prova di preselezione.
La Guida è concepita in funzione della specifica preparazione che bisogna avere per affrontare le prove del concorso avuto riguardo alle funzioni che i Dirigenti Tecnici saranno chiamati a svolgere in seno all’amministrazione scolastica; essa illustra in modo chiaro e completo tutte le materie delle quali è richiesta la conoscenza ai fini della preparazione delle prove del concorso.

Lo studio legale con sede a Torino, specializzato in diritto scolastico, offre un'ampia gamma di servizi legali dedicati alla tutela dei diritti e degli interessi di studenti, famiglie, insegnanti e istituzioni scolastiche. L'attività si concentra principalmente sull'assistenza in procedure amministrative e contenziosi riguardanti la gestione scolastica, le decisioni disciplinari, il diritto allo studio e i casi di discriminazione o bullismo. Lo studio fornisce consulenza nella gestione di conflitti legati a trasferimenti scolastici, bocciature ingiustificate, nonché su questioni legate all'inclusione scolastica di studenti con disabilità o bisogni educativi speciali (BES).
L'assistenza legale si estende anche alla gestione di contratti di lavoro e problematiche relative al personale scolastico, inclusi insegnanti precari, docenti di ruolo e personale ATA. Lo studio si occupa della difesa dei diritti degli insegnanti in caso di procedimenti disciplinari, trasferimenti illegittimi o violazioni del contratto di lavoro, garantendo il pieno rispetto delle normative vigenti.
Grazie a una profonda conoscenza del sistema educativo italiano e della normativa scolastica, lo studio fornisce consulenze personalizzate per affrontare ricorsi amministrativi contro decisioni scolastiche o ministeriali, interagendo con istituzioni come il MIUR e le direzioni scolastiche regionali.
L'obiettivo principale dello studio legale è garantire una giusta tutela dei diritti nell'ambito scolastico, promuovendo un'educazione equa e inclusiva per tutti. L'assistenza offerta è improntata a un alto grado di competenza e professionalità, con un approccio volto alla risoluzione tempestiva delle controversie.
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I docenti con contratto a tempo determinato fino al 30/06 possono ottenere la carta docente per gli anni pregressi. Si tratta di un ricorso in tempi rapidi che garantisce il bonus che non può essere assegnato dal Ministero a causa di una carenza normativa del nostro Paese.
Tuttavia la giurisprudenza italiana (da Cassazione del 2023) ha disapplicato tale norma e da mesi oramai riconosce tale diritto. Il prezzo del ricorso è di 50 € per il sostenimento delle spese vive, che verrà rimborsato una volta accolta la domanda e ottenute le annualità della carta.
Requisiti per presentare ricorso e ottenere la carta del docente per le annualità pregresse, ossia per tutti gli anni in cui si è prestato servizio come supplente fino al 30/06.
1) Il ricorso si attiva per gli anni con supplenza fino al 30/06. Per le supplenze annuali (ossia fino al 31/08) non occorre il ricorso. Le supplenze brevi e saltuarie stanno cominciando a essere accettate come aventi tale diritto, ma ancora non vi è indirizzo unanime in giurisprudenza.
2) Essere ancora nei termini per fare la richiesta (5 anni, diversamente, ai sensi dell'art. 2948 c.c., il diritto sarebbe prescritto).
3) Essere ancora iscritti nelle graduatorie (fino all'anno previgente). Diversamente occorre chiedere un risarcimento del danno.
La presente raccolta di leggi e atti aventi forza di legge è finalizzata a soddisfare le esigenze di coloro che devono sostenere le prove scritte nei concorsi indetti dal Ministero dell'Istruzione e del Merito a posti di Dirigente Tecnico , Dirigente Scolastico, Direttore SGA.
Il presente testo può essere consultato durante lo svolgimento delle prove scritte, in quanto contiene solo norme di legge ed atti equiparati non commentati e non annotati con la giurisprudenza.
Il testo raccoglie in modo organico e coordinato le norme del Testo Unico di cui al D.L.vo 16 aprile 1994, n.297 in materia di istruzione delle scuole di ogni ordine, nonché le disposizioni legislative che negli anni sono state emanate ad integrazione e modifica del stesso Testo Unico e, a completamento del quadro normativo, le disposizioni di legge che ad esso si collegano.
Il testo è aggiornato fino alla legge n. 121 del 8 agosto 2024 che istituisce la filiera formativa tecnologico-professionale.
Completano la presente raccolta di leggi, la costituzione della Repubblica Italiana, le norme sul pubblico impiego di cui al D.L.vo n.165/2001, la legge n.241/1990 sul procedimento amministrativo e il diritto di accesso agli atti e documenti amministrativi, nonchè il codice dei contratti pubblici di cui al D.L.vo n.36/2023, il testo unico sulla salute e sicurezza di cui al D.L.vo n.81/2008, il codice di giustizia amministrativa e il codice di giustizia contabile, le norme in materia di privacy, trasparenza e anticorruzione,
ed, infine le norme del codice penale con riguardo ai delitti contro la P.A. e in danno dei minori, le norme sulle funzioni amministrative degli enti locali in materia scolastica, le norme sulla riforma degli istituti tecnici e professionali e le norme di attuazione del PNRR.
Per agevolare la consultazione il testo è corredato da un indice analitico alfabetico sulle norme della costituzione della Repubblica Italiana e da un secondo indice analitico alfabetico su tutta la raccolta delle leggi della scuola e delle disposizioni ad essa collegate.
Si può acquistare al seguente link: https://www.euroedizioni-shop.it/prodotto/codice-delle-leggi-della-scuola/
Prepararsi per tempo in attesa dell'uscita dei nuovi bandi!
Corso on line in modalità webinar di preparazione al concorso per gli aspiranti docenti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, finalizzato al superamento della prova scritta e della prova orale.
Sono previsti 15 Webinar per complessive 30 ore di preparazione, con esercitazioni e simulazione delle prove - Costo del corso 150,00 euro
Obiettivi del Corso
L'obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta multipla, nonché saper affrontare la prova orale attraverso la preparazione di una UDA.
Il corso che vi proponiamo non è un corso di aggiornamento con l'esposizione di nozioni su nozioni ma avrà una metodologia laboratoriale finalizzata esclusivamente a mettervi in grado di padroneggiare l'approccio metodologico adeguato al tipo di concorso per cui concorrete.
Ogni lezione sarà strutturata nel modo seguente: La prima parte finalizzata a spiegare i concetti chiave dell'argomento, la seconda parte sarà una esercitazione dedicata a spiegare i test a risposta multipla relativi all'argomento trattato.
L’articolo 2, comma 6, e l’articolo 4, comma 1, lettera u), del decreto legislativo 5 agosto 2024, n. 108, ha modificato, rispettivamente, l’articolo 11 del decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1, e abrogato l’articolo 38 del decreto legislativo 12 febbraio 2024, n. 13. A seguito di tali interventi, il termine per la presentazione dei modelli REDDITI e IRAP 2024 è fissato al 31 ottobre 2024 (in luogo del 15 ottobre 2024).
Per i soggetti IRES, il termine è fissato all’ultimo giorno del decimo mese (in luogo del quindicesimo giorno del decimo mese) successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
Il modello Irap deve essere presentato in via telematica:
- per le società semplici, le società in nome collettivo e in accomandita semplice, nonché per le società e associazioni a esse equiparate (articolo 5 del Tuir), entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta
- per i soggetti Ires e per le Amministrazioni pubbliche con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, entro l’ultimo giorno del decimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta (art. 2, Dpr 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni)
- per i soggetti Ires e per le Amministrazioni pubbliche con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
Ai fini della presentazione non assume, quindi, rilevanza la data di approvazione del bilancio o del rendiconto, ma soltanto la data di chiusura del periodo d’imposta.
Facendo seguito alla nota del Presidente dell’ANAC del 27 febbraio 2024, prot. n. 1345 in vista della imminente scadenza del termine del 30 settembre 2024 - fino al quale il sistema di qualificazione è derogato per le Istituzioni scolastiche ed educative che affidano servizi relativi a viaggi di istruzione, il Ministero avvia con la presente nota una ricognizione relativa al numero di Istituzioni scolastiche ed educative che intendono procedere, per l’anno scolastico 2024/2025, all’affidamento dei servizi in oggetto (Avvio della rilevazione in tema di affidamento di servizi di programmazione, organizzazione ed esecuzione dei viaggi di istruzione, stage linguistici e scambi culturali di importo superiore alla soglia di rilevanza europea – A.S. 2024/2025) per importi di valore pari o superiore a € 140.000,00, IVA esclusa, al fine di individuare possibili modalità di supporto nei confronti delle Istituzioni medesime. Per la suddetta finalità, si invitano le Istituzioni scolastiche ed educative alla compilazione del questionario di rilevazione, disponibile al seguente percorso: https://forms.office.com/e/tc7mKyCivf
La rilevazione sarà attiva a partire dal 10/09/2024 e fino al 20/09/2024 e saranno acquisiti esclusivamente i dati inseriti dalle Istituzioni scolastiche e validati dal Dirigente scolastico. Per accedere alla rilevazione e certificare l’identità dell’Istituto compilatore, sarà richiesto di inserire l’account di posta elettronica istituzionale (cod. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e la relativa password.
Si ricorda che, in caso di quesiti su tematiche amministrativo-contabili, è possibile richiedere assistenza tramite l’Help Desk Amministrativo-Contabile – HDAC al percorso: “Applicazioni SIDI - > Gestione Finanziario-Contabile – Help Desk Amministrativo Contabile”.
La collegialità docente: l’arte di porsi delle domande e la scienza di costruirsi le risposte
Abbiamo deciso di dedicare questo numero della rivista, il primo del nuovo anno scolastico, alle tecnologie che non possiamo, a mio avviso, definire più come “nuove”, perché in continua e imprevedibile evoluzione e mutazione. Infatti, il nuovo è una categoria troppo elastica (quanto dura il nuovo? E che succede del vecchio?) e, in un certo senso, troppo rigida ed angusta se ci si riferisce alle tecnologie che cambiano - allargando, potenziando e ristrutturando lo spazio di azione in cui irrompono - in modo rapidissimo. Tutto ciò per affermare, con grande convinzione, che le scuole – proprio all’avvio di questo anno scolastico – dovrebbero dedicare del tempo per pensare a questo mondo tecnologico, per fare delle scelte forti, in grado di guidare tutta l’offerta formativa. E, invece, tutti gli incontri collegiali – ahimè – sono destinati a deliberare decisioni già scontate, a implementare disposizioni normative ed amministrative che, peraltro, durante l’estate proliferano.
Ma la collegialità – che quest’anno ha compiuto cinquant’anni – è nata dalla cultura della partecipazione emersa con forza negli anni ’70 con le contestazioni studentesche, anche se ha innestato queste sue fondamenta nell’autonomia scolastica venticinque anni dopo. Da questo momento, ad ogni istituto scolastico autonomo viene assegnato un compito fondativo: disegnare il proprio quadro identitario, “espresso dai principali documenti che lo descrivono: Piano Triennale dell’Offerta Formativa, Rapporto di Auto-valutazione, Piano di Miglioramento. Andrebbe aggiunto anche il Programma Annuale che pur nel tecnicismo di un linguaggio specialistico, riassume tuttavia lo scheletro del cosa-voglio-fare con le carte che ho in mano”, come giustamente espresso da Renato Candia in questo numero della rivista. L’autore continua così il suo discorso: “… la triade PTOF/RAV/PdM, condividendo un minimo comune denominatore caratterizzato da dinamiche di sistematiche e necessarie verifiche e rimodulazioni periodiche, rende bene conto di quella ‘realtà costruita inter-personalmente che (…) rende possibili forme di azione condivisa’ di cui parla Alvesson. Gli attori che com-partecipano al progetto educativo della scuola devono poterne condividere significato, senso e contenuti. Le giornate che precedono a settembre l’avvio di ogni anno scolastico potrebbero essere efficacemente dedicate ad una formazione-ricerca capace di dare competenza reale a questi stessi attori su questi tre strumenti fondamentali,” sfuggendo al “rischio di dover dare priorità alla soluzione di urgenze occasionali e contingenti piuttosto che dipanare il filo di una propria coerente e motivata narrazione. Una visione narrata, infatti, è tale quando produce azioni e non rimane chiusa negli archivi mentali del Dirigente, dei suoi collaboratori o, peggio ancora, negli armadi delle segreterie.”
EDITORIALE Ivana Summa
La collegialità docente: l’arte di porsi delle domande e la scienza di costruirsi le risposte
Abbiamo deciso di dedicare questo numero della rivista, il primo del nuovo anno scolastico, alle tecnologie che non possiamo, a mio avviso, definire più come “nuove”, perché in continua e imprevedibile evoluzione e mutazione.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
Intelligenza artificiale: una galassia di possibilità per la progettazione didattica
Pier Paolo Tarsi
Educare alla cittadinanza digitale, ieri, oggi e domani
Andrea Porcarelli
Educare gli studenti al riconoscimento delle fake news
Domenico Consoli
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni
Prospettive attuali del metodo Montessori in relazione all’utilizzo degli strumenti tecnologici – digitali, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado
Cristina Venturi
Le istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado che nel periodo compreso tra il 2 settembre 2024 ed il 10 febbraio 2025 acquistano uno o più abbonamenti a giornali quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale, possono richiedere un contributo fino al 90 per cento della spesa sostenuta.Sono ammesse al contributo di cui all'articolo 1, le spese sostenute per l'acquisto di uno o più abbonamenti, riferiti anche alla medesima testata, a quotidiani, periodici, riviste
Dopo il personale scolastico anche i dirigenti scolastici hanno il nuovo contratto siglato il 7 agosto 2024, per il triennio 2019/2021.
Con la firma del nuovo contratto si avvia anche il percorso per ottenere gli arretrati sullo stipendio, che sarà oggetto di trattamento nel corso della contrattazione integrativa. Questa stabilisce i criteri di riparto e impiego delle risorse (parte variabile) del FUN, che contempla percentuali specifiche da attribuire, sulla base delle fasce di complessità della scuola in cui i dirigenti operano.
Il nuovo CCNL prevede aumenti stipendiali che vanno da 84 euro lordi per le 13 mensilità del 2019, per arrivare a poi a 130 euro dal 1° gennaio del 2020, a 135 euro a partire dalla stessa data del 2021.
Dal prossimo mese di settembre daremo inizio al corso di preparazione al concorso per Dirigente Tecnico finalizzato al superamento delle prove scritte e della prova di preselezione.
Il corso avrà inizio Giovedì 12 settembre 2024, alle ore 17. A coloro che avranno effettuato l'iscrizione sarà inviato il link per effettuare il collegamento al webinar.
Sono previste 25 lezioni in modalità WEBINAR.
L'indizione del concorso, dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 6 agosto 2024 del regolamento di cui al decreto 12 giugno, n. 109, dovrebbe essere imminente.
Quindi bisogna partire con un certo anticipo per avere il tempo necessario per fare bene la preparazione.
Nel concorso saranno previste:
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 agosto 2024 il regolamento di cui al decreto 12 giugno, n. 109, che disciplina le modalità di svolgimento del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’istruzione e del merito, ai sensi dell’articolo 420, comma 7, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.
Requisiti di partecipazione
Possono partecipare:
- dirigenti scolastici
- personale docente ed educativo di ruolo con 10 anni di anzianità di servizio.
Per la partecipazione alla procedura è richiesta la laurea magistrale o specialistica
oppure:
Una nuova uscita edita da Euroedizioni e scritta e curata da Mario Maviglia e Laura Bertocchi:
LA SCUOLA E I SUOI SCARTI
Disagi, disfunzioni,insuccessi: le malattie della scuola
Acquistabile su www.e-euroedizioni.it
Quando si parla di "malattie" della scuola, viene subito in mente, per restare allametafora medica, quanto scrivevano i ragazzi di Don Milani che, a proposito degli studenti che si perdevano, paragonavano la scuola a "un ospedale che cura i sani e respinge i malati." In questo testo le ragazze e i ragazzi persi sono gli "scarti" della scuola, coloro che vengono messi da parte (o che si mettono da parte) in quanto non conformi agli standard previsti e incapaci di esibire adeguate capacità e competenze. La fenomenologia degli scarti è alquanto varia: si va da chi letteralmente abbandona la scuola (magari per fare altro), a chi l'abbandona senza fare altro (i cosiddetti NEET); da chi la frequenta in modo irregolare, a chi pur frequentandola non ottiene risultati significativi; da chi è ripetente, a chi ha difficoltà ad apprendere; da chi attraversa gli anni scolastici senza molto interesse, a chi vive l'esperienza della scuola come atto dovuto in quanto obbligato per legge.
Quella degli studenti è la categoria più delicata e preoccupante di scarti in quanto la scuola è per gli studenti e se non si riesce a tenerli dentro l'impresa educativa in modo adeguato evidentemente trova conferma la metafora dell'ospedale che cura i sani e respinge i malati... Ma non tutto può essere imputabile alla scuola.