
L'INFORMAZIONE IN BREVE
Campus didattici istituti tecnici e professionali e filiera tecnologico-professionale
Determinazione saggio interessi legali per il 2025
Filiera tecnologico-professionale: attivazione di nuovi percorsi quadriennali sperimentali
Iscrizioni alunni per l'a.s. 2025/2026 prorogate al 10 febbraio
Nuove regole per l’esecuzione dei giro fondi disposti mediante OIL
Comunicazione delle mail istituzionali dei dipendenti alle organizzazioni sindacali
Concorso ordinario funzionari E.Q. (DSGA): apertura termini presentazione candidature a componente di commissione
Contributi obbligatori PA: prescrizione sospesa fino al 31 dicembre

L'INFORMAZIONE IN BREVE
Circolare sulle modalità di presentazione delle domande di partecipazione all’esame di Stato - Maturità 2025
Proroga per il collaudo nell'ambito del Piano Scuola 4.0
Precisazioni del Garante Privacy - No a foto di minori di 14 anni sui social senza il consenso di entrambi i genitori
Gestione Separata: il nuovo codice attività UNIEMENS
Suggerimenti ai genitori per limitare la diffusione online di contenuti che riguardano i propri figli
Attività di avviamento alla pratica sportiva e Competizioni sportive scolastiche
Anagrafe Nazionale dell’Istruzione. I cittadini potranno scaricare in autonomia titoli di studio ottenuti e certificati di frequenza scolastica
Assegno unico e universale: il nuovo servizio predisposto dall'INPS per la presentazione della domanda

La nostra “irrequieta” scuola
Editoriale a cura di Vittorio Venuti
Ad ogni cambio della guardia, in quel di Viale Trastevere 76/A in Roma, accade che tutto il prima di una nuova legislatura venga rimesso in discussione, seppure senza controparte che non sia della stessa parte. Senz’altro ci sono ragioni a sostegno, però conveniamo sul fatto che bisognerebbe chiederlo … all’interessata, a chi nella scuola vive. Ogni nuova idea che si riversi sulla scuola determina uno “sbancamento”, quando poi le idee figliano altre idee, beh! Allora si rischia lo sbandamento e una correzione di rotta verso una nuova destinazione, che si coglie “tra le righe” ma che resta un po’ avvolta nella nebbia, perché si sa già che quel che si sta delineando rischia fortemente di saltare col prossimo cambio di guardia (sarà il complesso di Penelope?).
Altra cosa sarebbe se, anziché limitarsi a estemporaneità, per quanto prodotte da autorevoli personaggi, si mettesse mano a rivedere i nodi strutturali del sistema scuola per darle più respiro e fondare una nuova consapevolezza di sé e del ruolo che è chiamata a svolgere, una scuola che riesca a seguire e valorizzare gli alunni in tutti gli steps che compongono l’intero loro percorso scolastico.
Un po’ alla volta il ministro sta presentando la riforma che ha in mente, frutto evidente di una riflessione critica su una idea di scuola che viene reputata come deviata su un binario morto per contrapporre una scuola che è “ritorno al futuro”. Comunque, al momento siamo davanti a proposte, ma buonsenso vuole che si aspetti che vengano definite, cucite insieme e poi ancora ridefinite.
Non ho apprezzato l’intensa, scomposta e irriverente critica che ha accolto la proposta di ulteriori “Indicazioni Nazionali” solo sulla base di qualche intervista del Ministro. Sono state presentate delle punte di argomenti, ma non sono gli argomenti. Quindi, personalmente mi astengo dal commentare e attendo. Certo, però, che chiamare in ballo Antonio Gramsci per la proposta del ritorno del latino, mi sembra azzardata, forse anche un po’ fuori luogo.
In questo numero:

Argomenti
La nostra “irrequieta” scuola
Ad ogni cambio della guardia, in quel di Viale Trastevere 76/A in Roma, accade che tutto il prima di una nuova legislatura venga rimesso in discussione, seppure senza controparte che non sia della stessa parte. Senz’altro ci sono ragioni a sostegno, però conveniamo sul fatto che bisognerebbe chiederlo … all’interessata, a chi nella scuola vive. Ogni nuova idea che si riversi sulla scuola determina uno “sbancamento”, quando poi le idee figliano altre idee, beh!
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti
La regolamentazione dell’utilizzo del cellulare in classe e le problematiche ad essa connesse
Sulla delicata questione a margine uno schema di regolamento che le scuole possono adattare e uno schema di fattispecie sanzionabili.
Pietro Netti
La gestione del piano educativo individualizzato: ruoli e funzioni
Seconda parte - La prima parte di questo lavoro è stata pubblicata sul n. 1 di Dirigere La Scuola di Gennaio 2025.
Tullio Faia
Sindacabilità dei criteri fissati dal consiglio d’istituto per decidere la priorità nell’accoglimento delle domande di iscrizione degli alunni
La richiesta di accesso alla visione delle graduatorie di iscrizione e degli elenchi degli alunni non ammessi.
Stefano Callà

Argomenti
La Riforma dell’IRPEF: cambiano le aliquote e le detrazioni
Con la legge di bilancio 2025 vengono messe a regime le disposizioni relative alla riforma dell’IRPEF previste dall’art.1 del DLgs. 30.12.2023 n. 216 per il periodo d’imposta 2024.
Maria Rosaria Tosiani
Le misure contenute nella Legge di Bilancio 2025 che riguardano le famiglie
La legge di bilancio 2025 prevede alcuni bonus e altre misure a favore delle famiglie.
Raffaella Scibinico
Ricostruzione della carriera: le modalità per inserire i servizi al SIDI - Prima parte
Luciana Petrucci Ciaschini
CONGEDO PARENTALE: la Legge di Bilancio 2025 eleva a tre i mesi retribuiti all’80%
Per il personale della scuola il primo mese è già retribuito al 100% fino ai 12 anni di vita del bambino quale trattamento più favorevole previsto dal CCNL.
Rocco Callà
5 incontri su TEMATICHE SESSUOLOGICHE
1° INCONTRO
22 GENNAIO 2025 ORE 20.30 - 22.00
Via Osasco 62 presso Casa Editrice EUROEDIZIONI
Partecipazione GRATUITA!
Argomento primo incontro:
“ Il piacere dopo la tempesta “ La sessualità durante e dopo i trattamenti per neoplasia della mammella.
RELATRICE: DOTT.SSA GIADA POZZI
Medico Chirurgo, Spec. in Chirurgia Senologica, Consulente in sessuologia, Socia ASST
Prenotazione obbligatoria da inviare a “Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.” entro il 21.1.2025 compilando l'allegata scheda

Educare alla vita
Editoriale di Ivana Summa
Spesso parenti ed amici chiedono ai bambini: cosa vuoi fare da grande? I bambini, ovviamente, rispondono a seconda dei modelli di riferimento familiari e ispirandosi al personale immaginario, prodotto dall’interazione tra il mondo reale, sociale e familiare e, soprattutto, mondo mediale. L'immaginario qui è inteso come una dimensione non "altra" e opposta a quella reale, ma al contrario funzionale alla ricostruzione della realtà e delle rappresentazioni sociali. Mi ha provocato questa riflessione il bel contributo di Loredana De Simone, intitolato L’orientamento comincia dalla culla, nel quale viene ricordato che “le prime forme di orientamento prendono forma sin dalla nascita quando, nella culla, ogni bambino è stimolato a interagire con i familiari e con la realtà circostante. È in questo modo che si avviano le prime forme di apprendimento non formale che guidano il bambino alla scoperta e alla conoscenza di se stesso, della propria identità fisica, psichica e sociale. È sin dalla nascita che, attraverso stimolazioni adeguate, il bambino viene gradualmente orientato ad esprimere le proprie potenzialità e a dirigersi verso uno sviluppo armonico e integrale...” La scuola ha consapevolezza che l’orientamento è un processo complesso da sempre affidato, anche se esplicitamente soltanto da qualche decennio (L. De Simone è riuscita ad individuare il filo della storia pedagogica dell’orientamento), alla scuola in quanto luogo di formazione personale e sociale, chiamando in causa il diritto di tutti e di tutte alla costruzione, e a volte ricostruzione, di un progetto di vita significativo. Ma la complessità è inscritta nelle molteplici variabili che entrano in gioco durante il lungo processo dell’orientamento che, come abbiamo visto, comincia dai primi anni di vita e, nella sua lunga processualità, ha risvolti imprevedibili. E l’imprevedibilità dipende non solo dalla fenomenologia dell’accadere che, di fatti, caratterizza la vita umana, ma anche dalla formidabile ed accelerata fase di transizione che la società, a tutti i livelli, sta attraversando.

EDITORIALE Ivana Summa
Educare alla vita
Spesso parenti ed amici chiedono ai bambini: cosa vuoi fare da grande? I bambini, ovviamente, rispondono a seconda dei modelli di riferimento familiari e ispirandosi al personale immaginario, prodotto dall’interazione tra il mondo reale, sociale e familiare e, soprattutto, mondo mediale.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
Ragioni istituzionali per la definizione della figura di un pedagogista scolastico - Andrea Porcarelli
Tempo di scelte, tempo di futuro: il ruolo strategico dell'orientamento scolastico - Bruno Lorenzo Castrovinci
Ri-orientare al tempo dell’intelligenza artificiale - Eva Raffaella Maria Nicolò
Ri-Educare ai sentimenti già si può - Maria Rosaria Mazzella
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni
Prospettive per l’organizzazione del Consiglio di Classe - Renato Candia
Malattie sessualmente trasmesse - Pirchia Schildkraut
Il curricolo per competenze nella scuola dell’infanzia e del 1° ciclo
Come superare la prova scritta e la prova orale
Per la preparazione al concorso vengono proposti due guide per i docenti della scuola primaria e per i docenti della scuola secondaria
- Guida Concorso docenti Scuola Primaria e Infanzia 2025 di Giacomo Mondelli Vittorio Venuti, pagine 618, € 29,00 (spese di spedizione incluse)
- Guida Concorso docenti Scuola Secondaria Primo e Secondo grado 2025 di Giacomo Mondelli Vittorio Venuti, pagine 684, € 32,00 (spese di spedizione incluse)
- Test a risposta multipla su tutte le materie del concorso
L'acquisto del testo di preparazione al concorso dà diritto a fruire gratuitamente deitest a risposta multipla di verifica su tutte le materie della prova scritta mediante l'utilizzazione di un simulatore online che può essere utilizzato per esercitarsi.
Vengono proposti oltre 700 TEST a risposta multipla su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico e sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Caratteristiche del Simulatore della prova scritta
I test a risposta multipla sono offerti sulla nostra piattaforma www.euroformscuola.itin modo da facilitare l’autoapprendimento. Grazie al simulatore Test online sarà possibile esercitarsi alla prova rispondendo a quesiti a risposta multipla, ripassare gli argomenti, coniugare lo studio teorico con la verifica della propria preparazione oltre a simulare lo svolgimento della prova stessa.
Al termine dello svolgimento di ogni modalità verrà mostrato il punteggio ottenuto durante la prova e sarà inoltre possibile visualizzare lo storico dei punteggi ottenuti nella stessa modalità in modo da poter valutare l'andamento della propria preparazione.

Argomenti
La scuola e il marasma
Uno studioso particolarmente importante per la psicologia dello sviluppo e, collateralmente, per la stessa pedagogia è René Arpad Spitz (1887 - 1974), medico, psicologo e psicoanalista austriaco, che valorizzò il ruolo formativo della madre tramite l’osservazione diretta dell’interazione madre-bambino, confermando che lo sviluppo infantile non avviene in modo lineare ma per stadi.
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti
La gestione del PEI (Piano Educativo Individualizzato): ruoli e funzioni
Le parole possono trasmettere un messaggio di accoglienza e apertura, creando un ambiente in cui ciascuno si senta riconosciuto e valorizzato.
Tullio Faia
La difficoltà di progettare nelle scuole italiane
Progettazione scolastica: risorse abbondanti, visione carente.
Stefano Stefanel
L’insegnante deve essere metacognitivo: dalla metacognizione alla didattica metacognitiva
In questa seconda parte si espongono le ragioni che favoriscono la necessità di poter disporre di insegnanti preparati, capaci e competenti per migliorare le sorti della scuola italiana.
Giacomo Mondelli

Argomenti
Possono le istituzioni scolastiche affidare ad enti del terzo settore i servizi di istruzione e formazione per il miglioramento dell’offerta formativa degli alunni?
Uno schema pratico di convenzione per l’affidamento dei servizi.
Maria Rosaria Tosiani
La questione della riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali per il personale ATA
La riduzione di orario nonostante sia in vigore da molti anni è ancora oggetto di contenzioso che spesso vede soccombente l’istituzione scolastica.
Rocco Callà
Certificazione ultimo miglio ai fini del trattamento di fine servizio (TFS)
E' obbligatorio l’utilizzo del canale telematico per la comunicazione dei dati giuridici ed economici necessari alla liquidazione dei trattamenti di fine servizio.
Raffaella Scibinico
L’esercizio della libera professione da parte del docente senza autorizzazione
Un caso di responsabilità diretta nei confronti della P.A.
Anna Armone

La scuola e il marasma
Editoriale a cura di Vittorio Venuti
Uno studioso particolarmente importante per la psicologia dello sviluppo e, collateralmente, per la stessa pedagogia è René Arpad Spitz (1887 - 1974), medico, psicologo e psicoanalista austriaco, che valorizzò il ruolo formativo della madre tramite l’osservazione diretta dell’interazione madre-bambino, confermando che lo sviluppo infantile non avviene in modo lineare ma per stadi. Ciò che, rese celebre Spitz, furono gli studi sui bambini ospedalizzati, quindi in situazioni di deprivazione di stimoli, che lo portarono ad elaborare la teoria sulla depressione anaclitica e a descrivere i comportamenti di bambini che vengono separati dalla persona che si prendeva cura di loro: dalle lamentele e richiami del primo mese al pianto e perdita di peso del secondo mese, quindi al rifiuto del contatto fisico, insonnia, riardo nello sviluppo motorio, assenza di mimica, perdita continua di peso nel terzo mese… E dopo? Dopo il terzo mese: cessazione del pianto ovvero, stato letargico.
Il bambino, deprivato dal contatto con la madre, manca a livello neurologico di un collegamento adeguato tra corteccia cerebrale e diencefalo, connessione fondamentale affinché il bambino possa sperimentare in modo adeguato la relazione emozionale e viscerale tra il proprio mondo interno e la realtà circostante. La deprivazione del contatto genera dei disturbi evolutivi che si manifestano sul piano affettivo, motorio, cognitivo, linguistico. Venendo a mancare il contatto con la madre, il bambino va incontro al “marasma”, cioè al lasciarsi andare per inedia: non potendo ricevere amore, coccole, carezze, il bambino si lascia morire.
Il 16 dicembre 2024 è pubblicato il bando di Concorso Ordinario per la Copertura di 1.435 posti da Funzionario di Elevate Qualificazioni con incarico da DSGA.
Le istanze potranno essere inoltrate solo per via telematica dalle ore 12:00 del 16 dicembre e fino alle ore 23:59 del 15 gennaio 2025.
Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito un punteggio di almeno 42/60.
Come sicuramente sarà noto i partecipanti al concorso per Dirigente Tecnico saranno numerosi.
Pertanto nella preparazione al concorso diventa strategico superare la prova di preselezione.
Il bando di concorso non prevede la pubblicazione della banca dati.
La prova preselettiva consiste in un test articolato in 60 quesiti a risposta multipla da svolgere in 90 minuti al computer. Pertanto èmolto importante non solo la conoscenza degli argomenti ma anche e soprattutto l'esercitazione pratica al computer.
Con il Bando per l’anno scolastico 2024/2025 per l’assegnazione del contributo previsto dall’articolo 1, comma 389, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, come sostituito dall’articolo 1, comma 320, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, a favore delle istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado che acquistano uno o più abbonamenti a giornali quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale si ricorda che le domande, firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria, potranno essere presentate a partire dal 10 dicembre 2024 al 10 marzo 2025, per le spese sostenute nel periodo compreso tra il 2 settembre 2024 e il 10 febbraio 2025.
Di seguito le nostre offerte di abbonamento:
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