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Nella Gazzetta Ufficiale del 22 dicembre 2022 è stato pubblicato il DECRETO 13 ottobre 2022, n. 194 : Regolamento concernente la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l'accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, ai sensi dell'articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Seguirà a breve il bando di concorso.
Requisiti di accesso al concorso Dirigenti Scolastici
In allegato il Regolamento
Le modalità di organizzazione del corso di preparazione predisposto da EUROEDIZIONI
Al concorso sono ammessi
· Il personale docente delle istituzioni scolastiche stataliassunto con contratto a tempo indeterminato, confermato in ruolo, con un servizio di almeno cinque anni;
·In possesso di diploma di laurea magistrale o specialistica ovvero di laurea conseguita in base al previgente ordinamento, di diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica ovvero di diploma accademico conseguito in base al previgente ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore
·Nei 5 anni di servizio richiesto si somma il servizio a tempo indeterminato e il servizio con contratto a tempo determinato prestato prima della nomina in ruolo valido ai fini della ricostruzione della carriera. Non è valida la eventuale retrodatazione giuridica della nomina in ruolo
· I candidati possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione.
Le prove del concorso
Il concorso si articola in:
- eventuale prova preselettiva (se il numero dei partecipanti, a livello regionale, supera di quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso)
- prova scritta
- prova orale
- valutazione dei titoli
La Prova preselettiva
· La prova preselettiva è prevista se il numero dei candidati che abbiano presentato domanda
· di partecipazione al concorso sia superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso;
· la prova è svolta mediante l’ausilio di sistemi informatizzati) ed è unica per tutto il territorio nazionale;
· la prova si svolge nelle sedi individuate dagli USR, eventualmente anche in più sessioni in relazione al numero dei candidati (in quest’ultimo caso, in ogni sessione sono somministrati quesiti diversi tratti da un’unica banca dati, assicurando comunque l’omogeneità e l’equivalenza delle prove, in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti);
· la prova consiste in un test articolato in 50 quesiti a risposta multipla, vertenti sui medesimi ambiti disciplinari della prova scritta (la ripartizione dei quesiti tra gli ambiti disciplinari, così come la durata della prova, è stabilita nel bando di concorso);
· l’ordine dei quesiti è somministrato in modalità casuale e diversificato per ciascun candidato;
· non si procede alla pubblicazione della banca dati dei quesiti;
· lo svolgimento e la correzione avvengono con l’ausilio di sistemi informatizzati;
· il punteggio conseguito dal candidato è restituito al termine della prova stessa;
· il voto conseguito non concorre al punteggio della graduatoria di merito.
· nel corso dello svolgimento prova, i candidati non possono introdurre nella sede di esame manuali, codici, dizionari, testi di legge, supporti cartacei, appunti, pubblicazioni, stampe di qualsiasi tipologia e genere, telefoni cellulari, smartphone, tablet, calcolatrici e altri strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati; comunicare tra loro.
I candidati, che contravvengono a quanto detto sopra, sono esclusi immediatamente dal concorso.
Valutazione della prova di preselezione
A ciascuno dei 50 quesiti a risposta multipla sono attribuitipunti 1 (uno) per ogni risposta esatta, punti 0 (zero) per ogni risposta errata o non data.
Chi supera la prova di preselezione viene ammesso a sostenere la prova scritta.
La prova di preselezione è superata in base ai risultati conseguiti, da un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione. Inoltre superano la prova di preselezione i candidati che conseguono il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi e i candidati con disabilità che non hanno svolto la prova (preselettiva), ai sensi dell’articolo 20, comma 2-bis, della legge 104/92 (vedi sopra).
Mancata presentazione alla prova
I candidati, che non si presentano per l’espletamento della prova preselettiva nel giorno, ora e sede stabiliti, sono esclusi dal concorso, anche se il motivo dell’assenza sia dovuto a causa di forza maggiore.
Prova scritta
La prova scritta (la cui durata sarà definita dal bando di concorso):
- è computer-based;
- si articola in 5 quesiti a risposta aperta e in due quesiti in lingua inglese (ciascuno dei quesiti in lingua è articolato in cinque domande a risposta chiusa, volte a verificare la comprensione di un testo in lingua inglese);
- verte sugli ambiti disciplinari indicati nel regolamento;
- è valutata al massimo 100 punti: 16 punti per ciascuno dei quesiti a risposta aperta e 10 per ciascuno dei due quesiti in lingua inglese ossia 2 punti per ciascuno risposta corretta [(16×5) + (10×2)]= [80+20]= 100 punti;
- è superata dai candidati che ottengono un punteggio minimo di almeno 70 punti.
La prova orale
La prova orale (la cui durata sarà definita dal bando di concorso) consiste:
- in un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, che accerta la preparazione professionale del candidato sui medesimi e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
- in una verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego nelle istituzioni scolastiche;
- in una verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEF, attraverso la lettura e la traduzione di un testo scelto dalla commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.
La valutazione della prova orale
- è valutata al massimo 100 punti: 82 punti al massimo per il colloquio; 6 punti al massimo per le conoscenze informatiche; 12 punti al massimo per la conoscenze della lingua inglese;
- è superata dai candidati che conseguono un punteggio minimo pari almeno a 70 punti.
Gli ambiti disciplinari del concorso
I cinque quesiti a risposta aperta vertono sui seguenti ambiti disciplinari:
a) Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
b) Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e di gestione dei gruppi, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
c) Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell'offerta
formativa, all'elaborazione del Rapporto di autovalutazione, del Piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nel quadro dell'autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
d) Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all'inclusione scolastica, all'innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all'interno di una adeguata progettazione pedagogica;
e) Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con
particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
f) Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
g) Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonchè di diritto penale con
particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
h) Contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
i) Sistemi educativi dei Paesi dell'Unione europea.