Ultime notizie
Dirigere La SCUOLA N.9/2022
Si ricomincia ed è peggio di prima!
Editoriale a cura di Vittorio Venuti, direttore Responsabile
Si riparte e non c’è da stare allegri! La pandemia continua a condizionarci la vita e per la scuola nulla è cambiato: tutto è rimasto come prima, gli stessi disagi e gli stessi problemi di prima. Niente impianti di aereazione, nessuna prospettiva di ridurre il numero di alunni per classe, inflazione alle stelle, situazione politica delirante, stipendi divorati dalle bollette... senza nessuna prospettiva di un adeguamento economico dignitoso. Intanto bisogna andare e continuare ad assicurare il buon funzionamento della scuola, su uno scenario reso infuocato dalla guerra Russia-Ucraina... . Di quale scuola? Qualcuno saprebbe sinceramente dire quale rotta si stia perseguendo? Mai vista tanta confusione in merito! Toccherà ai dirigenti scolastici sbrogliare la matassa e dare un senso alla scuola, chiedendo una seria riflessione sulla missione, un argomento da far uscire dal PTOF per dargli luce ed esporlo come definizione d’intenti su cui far convergere l’interesse e l’impegno di tutti, genitori e alunni compresi.
La ricerca si fa a scuola
Editoriale di Ivana Summa
(FARE L'insegnante n. 6/2021/ 2022)
Le numerose - ed accreditate scientificamente - ricerche in ambito internazionale che riguardano le neuroscienze ci dicono cose interessanti su come si apprende. In particolare, abbiamo già ospitato in questa rivista (n. 6 del 2020/2021) la recensione di un volume - Mary Helen Immordino-Yang, Neuroscienze affettive ed educazione,Milano, Raffaello Cortina editore, 2007 - che è particolarmente rilevante per chi insegna e per chi apprende, e non solo in ambito scolastico. Tra le tante indicazioni interessanti che possiamo trovare in questo volume, desidero mettere in evidenza la seguente: l’ambiente mentale per un apprendimento efficace dipende dallo “stato di curiosità”, il quale è un processo intrinsecamente articolato, implicito ed emotivo, capace di stimolare la nostra comprensione di ciò che stiamo cercando mentre lo stiamo creando. E, invece, l’autrice ci fa notare che molte delle nostre pratiche educative tradizionali minano direttamente lo sviluppo della propensione di una persona verso uno stato mentale curioso:“uno stato curioso è quello in cui esplori e noti cose nuove, e segui ciò che noti... e provi a giocarci... e ti chiedi se effettivamente lo capisci e lo apprezzi... poi, torni al punto iniziale e esamini nuovamente ciò che pensavi di sapere, potenzialmente
Il Ministero dell'Istruzione ha sottoposto al parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), uno schema di Decreto Ministeriale contenente le disposizioni di un prossimo bando di concorso riservato agli Assistenti amministrativi facenti funzione di Direttore SGA forniti di specifico titolo di studio.
Il CSPI naturalmente ha dato parere favorevole.
Non sono ammessi alla procedura i direttori facenti funzioni muniti del solo diploma. Una grave ingiustizia! Un tempo quando si parlava di concorso riservato, la riserva non riguardava solo i posti messi a concorso, ma rappresentava una sanatoria per coloro che non avevano il titolo specifico.
Il concorso è articolato su due prove secondo le nuove regole di semplificazione delle procedure concorsuali introdotte con il Decreto Legge n. 44 del 1 aprile 2021 convertito nella legge 28 maggio 2021, n.76: una prova scritta costituita da 60 test a risposta multipla e da una prova orale su tutte le materie del concorso.
… e chiedersi se non sia l’INVALSI da bocciare?
Editoriale a cura di Vittorio Venuti
Puntuali, già durante gli scrutini di fine anno e ancor più durante e al termine degli esami di Stato, la pletora degli intellettuali di turno - psichiatri, psicoanalisti, giornalisti, improvvisati esperti di scuola - si scatenano e, gracchiando, invocano la scuola di una volta, quella dei voti severi e giusti, quella della bocciatura e chi se ne frega… e via a sciocchezze del genere. Purtroppo, tra tanti fustigatori si leggono anche nomi eccellenti, e allora non capisci se ce l’hanno ancora con la scuola che hanno frequentato o perché non si sono resi conto che, nel frattempo, qualcosaè cambiato. Peraltro, ti chiedi: ma cos’hanno da guadagnare a ripetere sempre la stessa manfrina?
Dirigere La SCUOLA N.7/2022
In ricordo di Andrea Canevaro
Editoriale di Vittorio Venuti
Il 26 maggio scorso Andrea Canevaro ci ha lasciato. Il primo pensiero che mi è venuto in mente ascoltando la notizia è stato “e adesso come facciamo?”, talmente pregnante era la sua figura, riferimento ineludibile di quell’ambito di ricerca pedagogica che aprì al riconoscimento e all’educazione delle persone in situazione di disabilità.
Cedo volentieri lo spazio dell’editoriale a Maria Teresa Roda, testimone di una rivoluzione pedagogica di cui Canevaro fu grande protagonista.
La rivista FARE L'INSEGNBANTE diretta da IVANA SUMMA , edita da Euroedizioni Torino, dopo la favorevole accoglienza dei corsi proposti lo scorso anno che hanno visto la partecipazione di numerosissimi docenti delle scuole di ogni ordine scolastico, organizza anche per il prossimo anno scolastico 2022 /2023, i seguenti corsi di formazione professionale destinati ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Nell'ottica di supportare la formazione professionale dei docenti a tutti i partecipanti ai corsi sarà attivato gratuitamente per l'anno scolastico 2022/2023 un abbonamento annuale on line alla Rivista FARE L'INSEGNANTE
- Rivista bimestrale di aggiornamento culturale e professionale per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Scarica il programma dettagliato
FARE L'insegnante n. 5/2021/ 2022 - Rivista bimestrale di Formazione e Aggiornamento professionale destinata a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado impegnati nel miglioramento dell'offerta formativa
Corresponsabilità educativa e conflittualità
Editoriale di Ivana Summa
Uno dei “miti” che da quarant’anni sopravvivono nelle nostre scuole è quello della corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia. Nata nel 1974 con la sua sanzione normativa nei decreti delegati che indicavano nella partecipazione delle famiglie alla gestione della scuola la via per innovare il sistema educativo rendendolo democratico, è stata a lungo narrata ed elaborata in ambito pedagogico e normativo, passando dal Patto di corresponsabilità del 2007, fino all’ approdo delle “Linee di indirizzo” emanate l’11 novembre 2012 e poi a numerosi e successivi interventi amministrativi.
Scienza dell’Amministrazione Scolastican.2/2022
“L’inutile trasparenza”
Editoriale di Anna Armone
Direttore Esperta in Scienza dell’Amministrazione Scolastica
Nel corso degli ultimi anni il tema della prevenzione della corruzione e della trasparenza è entrato prepotentemente nel percorso formativo dei neo dirigenti e dei docenti neoassunti. Idea meritoria, quasi avanguardistica, se non fosse che... non porta a nulla.
La prevenzione della corruzione nasce con un significato molto ampio di contrasto e prevenzione di tutta quella zona grigia di azione amministrativa che si può definire “maladministration” e che va oltre il dettato normativo del codice penale. Lo strumento privilegiato di prevenzione della corruzione è la trasparenza. I due ambiti sono così strettamente connessi che nello stesso documento coesistono.
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Dirigere La SCUOLA N.6/2022
La scuola “forzata” al cambiamento
Editoriale a cura di Vittorio Venuti
D’improvviso, almeno ai più, sulla scuola sono precipitati gli articoli dal 44 al 46 del decreto 30 aprile 2022 n. 36 (Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza) “apparecchiati” per incidere fortemente sul sistema d’istruzione con la riscrittura in parte del DL 59/2017. Gli articoli succitati riguardano: art. 44“Formazione iniziale e continua dei docenti delle scuole secondarie”; art. 45 “Valorizzazione del personale docente”; art. 46 “Perfezionamento della semplificazione della procedura di reclutamento degli insegnanti”, ancora una volta reiterando l’usuale ricorso al “non maggior onere” per l’Amministrazione, quindi non investimenti ma tagli. Peraltro si evidenzia chiaramente una invasione di campo
PROGETTARE A RITROSO UN CURRICOLO PER COMPETENZE: LA VALUTAZIONE AL CENTRO
a cura di Ivana Summa - Loredana De Simone
Edizione 2022 - Pagine 270 - Euro 20,00
Il testo affronta in modo operativo il tema delle competenze, della loro progettazione e valutazione, proponendo un modello strutturato in schemi e griglie, ispirato alle teorie pedagogiche e al modello della Progettazione a ritroso di Wiggins e McThige.
Dirigere La SCUOLA N.5/2022
Ineducati o maleducati?... Maleducati!!!
Editoriale a cura di Vittorio Venuti
Un tempo si faceva una intuitiva e sottile distinzione tra i termini “ineducato”e“maleducato”.Il primo termine si riferiva al bambino/ragazzo che, pur avendo avuto genitori in qualche modo attenti alla sua educazione, si comportava in maniera riprovevole; il secondo termine si riferiva in particolare al bambino/ragazzo che aveva ricevuto una cattiva educazione e si comportava in maniera scorretta, uno screanzato. Col primo termine si assolvevano in gran parte i genitori mentre col secondo venivano apostrofati paritariamente ai propri figli.
Rimuginavo su questi termini sulla spinta di episodiche hanno coinvolto due insegnanti, uno di scuola primaria e l’altro di scuola secondaria di secondo grado, loro malgrado coinvolti in due vicende singolari quanto imbarazzanti proprio in seguito al comportamento di alunni certamente “non bene educati”.
Filippo Cancellieri
Senza Cattedra - Suggestioni per una didattica equa e sostenibile
Euroedizioni 2022 - Pagine 120, euro 20,00
Tramontata la stagione delle (contro) riforme ordinamentali, dall'autonomia alla buona scuola, imperversano le retoriche meritocratiche e si invoca il ritorno al nozionismo elitario e direttivo dei bei tempi andati, inviso alla pedagogia democratica e popolare di Montessori, Dolci, Lodi, Milani. Ispirarsi a questi maestri per riattualizzarne il pensiero e le esperienze potrebbe essere oggi la via per entrare in sintonia con le culture dei giovani, interpretarne i bisogni e i codici, puntare sul loro protagonismo per motivarli allo studio e all'impegno. Non avremo, tuttavia, una istruzione equa, inclusiva, coinvolgente, efficace continuando a dissipare tempo ed energie in anacronistici rituali d'aula e nelle procedure oppressive e vessatorie della buro-didattica.
Dirigere La SCUOLA N.4/2022
La Pedagogia contro la guerra - Editoriale di Vittorio Venuti
Il conflitto esploso tra Russia e Ucraina non limita i suoi nefasti effetti sulle due nazioni, ma li estende, nel presente, al mondo intero, costretto ad assistere ed a partecipare ancora all’assurdità di una guerra originata dalla vertigine e dall’ingordigia del potere; un presente, che nel momento in cui accade, si proietta già nel futuro. Ed il futuro ha gli occhi delle città devastate, delle popolazioni smarrite, dei massacri, dei morti, delle innocenze turbate e bruciate.
La storia non insegna! Contrariamente a quanto siamo disposti a credere, i fatti confermano, ancora una volta, la logica dei corsi e ricorsi storici e che l’essere umano - l’uomo nello specifico -, riesce a raggiungere livelli inauditi di cattiva, sordida e sorda ferocia, bugiarda e infingarda, in ragione di una pulsione distruttiva che gli impedisce di riconoscere l’umanità dell’Altro ed anche la propria.
Il Decreto legge 24 marzo 2022, n. 24 per il personale della scuola ha previsto le seguente misure:
·Confermato per tutto il personale scolastico l'obbligo vaccinale che durerà fino al 15 giugno. Il personale potrà nel frattempo prestare servizio con il solo Pass basico, ossia facendo il tampone rapido ogni due giorni, rischiando soltanto la multa da 100 euro.
· Dal 1° aprile decadono tutte le altre sanzioni, compreso il divieto di recarsi al lavoro e la con stipendio.
In allegato il Decreto Legge 24 marzo 2022, n.24
Il 25 marzo 2022 è entrato in vigore il Decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 recante “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza“ che detta disposizioni per la scuola e per il ritorno alla normalità della vita cittadina
Dal 1 marzo 2022 viene stabilita la cessazione dello stato d'emergenza.
In allegato il Decreto Legge 24 marzo 2022, n.24
Scienza dell’Amministrazione Scolastican.1/2022
“Pandemia e nuova regolazione dell’abuso d’ufficio”
di Anna Armone
Direttore Esperta in Scienza dell’Amministrazione Scolastica
In questi tempi di pandemia si allentano i legami rigidi regolativi dell’azione amministrativa, in particolare in due casi: la riforma dell’art. 2-ter del codice della privacy e la riforma dell’abuso d’ufficio. Sull’art. 2-ter rinviamo la discussione a più avanti, a quando le amministrazioni cominceranno ad assumere decisioni di responsabilità sul trattamento di dati (e ne vedremo delle belle...). Soffermiamoci sul reato di abuso d’ufficio, perché lo sfondo è l’agire amministrativo con le sue regole formali e le sue norme comportamentali.
L’occasione per discuterne nasce da una recente sentenza, la n. 8/2022 con cui la Corte Costituzionale si è pronunciata - ritenendola non fondata - sulla questione di legittimità costituzionale sollevata dal GUP del Tribunale di Catanzaro sull’art. 23, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale), convertito, con modificazioni, nella legge 11 settembre 2020, n. 120, che ha sostituito, nell’art. 323 c.p., la locuzione, riferita alla violazione integrativa del reato, «di norme di legge o di regolamento»con l’altra, più restrittiva, «di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità».
Dirigere La SCUOLA N.3/2022
Scuola frastornata, sempre più confusa e distante
Editoriale di vittorio Venuti
Districarsi dalla confusione in cui è precipitata la scuola sarà estremamente difficile. La pandemia ha sicuramente favorito un processo di declino avviato già da tempo, aggiungendo un carico complesso di disposizioni, spesso poco chiare, in parte anche improvvisate e contraddittorie o mal congegnate, quasi sempre sulla scorta di decisioni apparecchiate “altrove” e per “altro”. Forse sarebbe stato necessario fare più tesoro dell’esperienza del primo anno della crisi pandemica per approntare una risposta più organica del sistema scolastico, affrontando perentoriamente le problematiche subito rese evidenti, dall’aerazione delle aule (alquanto imbarazzante e poco salutare la soluzione di tenere aperte le finestre) agli spazi e al numero degli alunni per classe, anziché fissarsi sulla ripresa a tutti i costi delle lezioni in presenza e sul declassamento della DaD, ben sapendo che la scuola in presenza non poteva essere invocata stante i molti vincoli che costringono la stessa frequenza degli alunni.
Come prepararsi alla prova di preselezione e saper affrontare la prova scritta
La CASA EDITRICE EUROEDIZIONI TORINO in collaborazione con il CIDI di Bologna organizza un corso di preparazione, in modalità webinar, al prossimo CONCORSO PER DIRIGENTE SCOLASTICO finalizzato al superamento della prova scritta e della prova di preselezione con inizio dal prossimo 15 marzo 2022.
Sono previste 30 lezioni in modalità webinar di approfondimento e aggiornamento normativo finalizzate al superamento della prova di preselezione e per la specifica preparazione per affrontare la prova scritta. Primo webinar GRATUITO - Giorno 15 marzo 2022 - Ore 17. Comunica i tuoi dati a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per partecipare
Scarica la locandina con tutte le informazioni sulle modalità di svolgimento del corso.