Ultime notizie
FARE L'insegnante n. 3/2021 - 2022
Rivista bimestrale di Formazione e Aggiornamento professionale destinata a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado impegnati nel miglioramento dell'offerta formativa
Lo spread scolastico
EDITORIALEIvana Summa
Lo spread, termine della lingua inglese traducibile con «differenza», «scarto» o «divario», è la differenza di rendimento tra due titoli dello stesso tipo e durata, uno dei quali è considerato un titolo di riferimento (Fonte Wikipedia). Con un azzardo quasi imperdonabile, ci chiediamo se possa esistere uno spread scolasticoin grado di misurare il rendimento di un titolo dello stesso tipo e durata o meglio - come sarebbe auspicabile - uno standard in grado di fare da punto di riferimento almeno per il rilascio dei diplomi conclusivi del 2° ciclo d’istruzione che, come è noto, hanno un valore legale. A questo proposito, invito a leggere i contributi di Sacchi e Summa che affrontano, in modo molto realistico, proprio questo problema. Infatti, in mancanza dell’uno e dell’altro, si fa un gran parlare di indagini di vario tipo per classificare le scuole migliori; indagini che non hanno nulla di scientifico in quanto si limitano a fotografare la realtà, trattando allo stesso modo i tre ordini di scuola - tecnici, licei, professionali - e prescindendo dalla tipologia di studenti che li frequentano.
Dirigere La SCUOLA N.2/2022
La valorizzazione delle competenze non cognitive
Editoriale di Vittorio Venuti
Da un angolo della calza della Befana ha fatto capolino la proposta di legge n. 2372, “Disposizioni per la prevenzione della dispersione scolastica mediante l’introduzione sperimentale delle competenze non cognitive nel metodo didattico”,proposta presentata dall’intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà e approvata alla Camera dei deputati pressoché all’unanimità (340 voti favorevoli, nessun contrario e 5 astenuti).Riservata alle secondarie di primo e secondo grado, la propostasi pone l’obiettivo di superare le problematiche afferenti alla povertà educativa e alla dispersione scolastica in ragione del fatto che, dal “Rapporto sulla conoscenza” del 2018 dell’Istituto nazionale di statistica è emerso che al termine del primo ciclo di istruzione il 34,4 per cento dei giovani non aveva raggiunto un livello sufficiente di competenze alfabetiche, un dato che saliva al 40,1 per cento se si considerano le competenze numeriche. A tal fine, l’art. 1 della proposta di legge “prevede l’introduzione sperimentale e volontaria, nell’ambito di uno o più insegnamenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, delle competenze non cognitive, quali l’amicalità, la coscienziosità, la stabilità emotiva e l’apertura mentale, nel metodo didattico”.
Come preparare la prova scritta e orale del concorso ordinario con le nuove modalità di svolgimento.
La nostra Casa Editrice per affrontare le prove del concorso ordinario con le nuove modalità previste dal bando di concorso pubblicato il 18 gennaio 2022, propone a condizioni molto vantaggiose l'acquisto di un corso di preparazione
in modalità webinar costituito da 22 lezioni di pedagogia, psicologia, antropologia e la modalità di costruzione di una unità didattica (UDA) per lo svolgimento della prova orale.
Il costo del corso è di 150,00 euro.
Per fruire della vantaggiosa offerta spedire la ricevuta di pagamento a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Pubblicato il nuovo bando con le nuove modalità di svolgimenti del concorso nella Gazzetta ufficiale n. 5 del 18 gennaio 2022.
Le prove previste sono:
- una prova scritta con TEST a risposta multipla
- una prova orale
PROVA SCRITTA
La prova scritta sarà computer-based.
Sono previsti 50 TEST a risposta multipla,ciascuno di essi consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta. Ripartizione quesiti:
Per i posti COMUNI sono previsti:
-40 TEST sulle competenze e conoscenze delle discipline afferenti alla classe di concorso.
-5 TEST sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del QCER
-5 TEST sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali.
DIRIGERE LA SCUOLA N.1/2022
Riecco gli scrutini, i giudizi, i voti… i voti?!
Editoriale di Vittorio Venuti
Tempo di scrutini, tempo di giudizi e voti. Un richiamo al drammatico significato che può assumere il voto è stato evidenziato dal triste evento del quattordicenne che si è lasciato cadere dalla finestra dell’aula, in un cambio dell’ora, dopo che, in precedenza, l’insegnante aveva attribuito un voto insufficiente a tutti gli alunni avendoli trovati impreparati in una interrogazione “a sorpresa”. Può un brutto voto determinare uno sconvolgimento tale da indurre al suicidio?
Non vogliamo unirci al coro di quanti hanno cercato di indagare su questo aspetto e, sul caso, preferiamo il silenzio nel rispetto del giovane e della sua famiglia. La scuola non può che piangere per un altro “figlio” perduto e interrogarsi ancora, e con più insistenza, sul valore del voto al di là di questa tragica vicenda.
MANUALE PER LA PREPARAZIONE AL CONCORSO ORDINARIO DIRETTORE SGA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
a cura di Rocco Callà - Maria Rosaria Tosiani - Anna Armone
Guida completa ed aggiornata su tutte le materie del concorso
Questo testo si propone di offrire le necessarie cognizioni per superare le prove del concorso ordinario per esami e titoli a posti di direttore SGA delle istituzioni scolastiche statali che il Ministero dell'Istruzione ha manifestato l'intenzione di voler bandire per coprire i numerosi posti disponibili.
Il concorso è articolato su due prove secondo le nuove regole di semplificazione delle procedure concorsuali introdotte con il Decreto Legge n. 44 del 1 aprile 2021 convertito nella legge 28 maggio 2021, n.76: una prova scritta costituita da 60 test a risposta multipla e da una prova orale su tutte le materie del concorso.
Il testo è stato concepito in funzione della specifica preparazione che bisogna avere per affrontare le prove del concorso riferite alle funzioni che il Direttore sga è chiamato a svolgere in seno alle istituzioni scolastiche, tenuto conto della nuova modalità di svolgimento della prova scritta mediante test a risposta multipla.
La nostra Casa Editrice organizza un corso di preparazione al concorso per Direttore SGA, strutturato su 25 lezioni on line (Webinar), su tutte le materie del concorso. L'obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai test a risposta multipla previsti per la prova scritta e lo studio di caso previsto per lo svolgimento della prova orale. Durante lo svolgimento del corso saranno assegnati per esercitarsi test a risposta multipla strutturati e centrati sugli argomenti trattati durante la lezione in modo da facilitare l'apprendimento. Inoltre per il superamento della prova scritta viene messa a disposizione la banca dati predisposta dalla nostra Casa Editrice, costituita da oltre 2500 Test a risposta multipla su tutte le materie del concorso. Tutti i test sono centrati sulle domande più ricorrenti con risposte commentate per consentire l’autoapprendimento e la simulazione delle prove.
Le lezioni saranno curate da esperti collaboratori della rivista AMMINISTRARE LA ASCUOLA diretta dal direttore Dott. Rocco Callà
Costo del corso 350,00 euro
Nel costo del corso sono compresi la spedizione gratuita del "MANUALE PER LA PREPARAZIONE AL CONCORSO a cura di A, Armone, R. Callà, M.R. Tosiani e l'utilizzo gratuito del simulatore on line costituita da oltre 2500 Test a risposta multipla su tutte le materie del concorso.
Come superare la prova scritta e la prova orale
A breve il Ministero dell’Istruzione dovrebbe bandire un nuovo concorso ordinario per Direttore SGA per esami e titoli. Il concorso come il precedente si svolgerà a livello regionale. Sarà bandito solo nelle regioni dove le graduatorie del precedente concorso 2018 sono state esaurite e sono rimasti ancora posti vacanti. Le graduatorie saranno valide per due anni.
Come prepararsi a questo nuovo concorso? Per saperne di più Clicca COME PREPARSI A QUESTO NUOVO CONCORSO.
In allegato la nostra proposta per prepararsi al concorso.
Considerata la brevità dei tempi bisogna prepararsi per tempo!
Scienza dell’Amministrazione Scolastica n. 4/2021
La prova liberatoria per i docenti nei casi di culpa in vigilando
Editoriale di Anna Armone
Direttore Esperta in Scienza dell’Amministrazione Scolastica
Richiamiamo ancora una volta l’attenzione sulla responsabilità della scuola e del personale a seguito di danno all’alunno causato da omessa o carente vigilanza. Vogliamo soffermarci su un aspetto particolare che assume una centralità incontestabile: la prova liberatoria, finalizzata ad escludere la responsabilità de quo.
La prova liberatoria degli insegnanti e dei collaboratori scolastici è estremamente rigorosa; trae fondamento in una presunzione di colpevolezza, che può vincersi fornendo la prova di “non aver potuto impedire il fatto”.
Il danneggiato dovrà provare che il fatto è avvenuto nel tempo in cui il minore era affidato alla vigilanza del personale scolastico. Ciò renderà operante la presunzione di colpa dell’insegnante, per inosservanza dell’obbligo di sorveglianza, con la possibilità per quest’ultimo di liberarsi attraverso la difficile prova liberatoria che abbiamo richiamato.
CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSOPER DIRETTORE SGA
Come superare la prova scritta e la prova orale
La Casa Editrice Euroedizioni in previsione dell'uscita del nuovo bando di concorso per Direttore SGA organizza un corso di preparazione al concorso per Direttore SGA, che si svolgerà tramite 25 lezioni on line (Webinar), su tutte le tematiche del concorso. L'obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta: ai test a risposta multipla previsti per la prova scritta; lo studio di caso previsto per lo svolgimento della prova orale.
Il corso costa 350,00 euro. Nel costo del corso viene dato in dotazione per lo studio il Manuale di preparazione al concorso e il Simulatore dei test on line con oltre 2500 test a risposta multipla per esercitarsi alla prova scritta.
Per informazioni conttatare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La scuola inclusiva
Il CIDI di Bologna organizza un corso di formazione per docenti di sostegno nell'ambito della direttiva 170/2016. Il progetto è redatto secondo le indicazioni contenute nella Nota del Ministero dell’Istruzione n. 27622 del 06-09-2021 ed è organizzato in collaborazione con la casa editrice EUROEDIZIONI di Torino che mette a disposizione, oltre ad alcuni suoi esperti, la piattaforma per la trasmissione dei webinar e tutto il sistema di tracciamento della fruizione delle lezioni.
In allegato il programma del progetto formativo e il calendario degli incontri
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Il corso si svolgerà a partire dal 9 novembre 2021 e terminerà il 22 febbraio 2022, con incontri a carattere settimanale
DESTINATARI: docenti di sostegno delle scuole di ogni ordine e grado
DURATA DEL CORSO: 25 ore, di cui 17 di lezioni e 8 di laboratorio
Il corso è presente anche sulla piattaforma ministeriale Sofia con Codice identificativo: 64512
Titolo: Corso di formazione per il personale docente non specializzato su sostegno e impegnato nelle classi con alunni con disabilità.
Ai partecipanti sarà rilasciato attestato di partecipazione Direttiva n.170/2016. Il percorso di formazione si conclude con un test di verifica e un questionario di gradimento del corso di cui è richiesto il completamento.
Se Stefano Rodotà tornasse in vita resterebbe senza parole……………
Anna Armone, Esperta in scienza dell'amministrazione scolastica
Con il decreto Capienze il legislatore ha messo in atto un’operazione gravissima di demolizione di uno dei baluardi più solidi a protezione dei dati del cittadino a fronte del trattamento dei suoi dati personali da parte di una Pubblica Amministrazione.
Il testo normativo modificato, di cui parliamo, è il Codice della Privacy, il d.lgs. 196/2003 come modificato e integrato dal d.lgs. 101/2018.
Per comprendere l’intervento riformatore davvero poco accorto, razionale e consapevole, dobbiamo ricostruire l’iter di adeguamento del Codice al Regolamento UE 689/2016.
Contributi alle istituzioni scolastico fino al 90% per abbonamenti a giornali e riviste di settore - Domande dal 1° al 31 ottobre 2021
Anche per l'anno 2021 sono stati pubblicati due bandi che attribuiscono alle Istituzioni scolastiche la possibilità di accedere, a specifici contributi destinati a sostenere i costi per l’acquisto di abbonamenti a giornali quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, in formato cartaceo o digitale:
In allegato "Bando 2021 - Comma 389", "Bando 2021 - Comma 390")
I rimborsi possono arrivare fino al 90% della spesa sostenuta
Le domande per acquisire il beneficio possono essere presentate fino al 31 ottobre 2021. In allegato la cedola con i costi dell'abbonamento
DIRIGERE LA SCUOLA N.10/2021
Che lezione dalle Paralimpiadi!
Editoriale di Vittorio Venuti
Nel mese di luglio, curiosando tra i post di Facebook ho rinvenuto lo scritto che segue, opera di Anna Ruocco, giovanissima insegnante di sostegno, nel quale una bambina, costretta sulla sedia a rotelle, descrive la propria condizione attraverso l’immagine che le persone le rimandano di lei. Si tratta di una significativa manifestazione di empatia, come normalmente ci si aspetta dagli insegnanti per tutti gli alunni, nessuno escluso.
La situazione degli alunni con bisogni educativi speciali, e più in particolare di quelli con disabilità, definisce un quadro alquanto problematico nella scuola, in coincidenza di un dettato normativo che esalta l’inclusione come orizzonte verso cui l’intera società e non solo la scuola deve tendere.
FARE L'insegnante n.1/2021 - 2022 -Rivista bimestrale di Formazione e Aggiornamento professionale destinata a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado impegnati nel miglioramento dell'offerta formativa
EDITORIALEIvana Summa
Il desiderio di insegnare, il desiderio di apprendere
Dal dibattito sulla scuola è scomparso il discorso su che cosa sia davvero un insegnante, che cosa debba saper fare e che cosa debba essere. Ovviamente, questo fenomeno non è casuale e le motivazioni sono molteplici e di diversa natura. Fra tutte una che, da sempre, occupa e preoccupa i ministri che, con una certa frequenza, si sono succeduti: il numero sempre insufficiente degli insegnanti e la presenza di una percentuale molto alta di docenti precari e afferenti a numerose graduatorie, spesso in concorrenza tra di loro. Molta enfasi viene posta anche alla questione della selezione degli insegnanti che, quando c’è, non è in grado comunque di scegliere gli insegnanti migliori ma soltanto coloro che “meglio hanno saputo superare le prove d’esame”. Queste ultime, peraltro, riguardano soltanto la conoscenza della disciplina e, in questi ultimi anni, la simulazione (sic!) di una generica “lezione”. Non vengono fatte oggetto di valutazione le conoscenze epistemiche, rilevanti ed irrinunciabili perché basilari per lo sviluppo personale e in grado di intraprendere la direzione di una personale acquisizione di solide competenze professionali. E ciò è possibile soltanto quando si opera concretamente in una scuola e con alunni in carne ed ossa.
Luciana Petrucci Ciaschini
La ricostruzione della carriera del personale della scuola
La normativa, il contenzioso e la gestione del SIDI
Testo aggiornato a luglio 2021 - Pagine 230 - € 25,00
Per acquistare il testo è sufficiente inviare l'ordine con il codice CIG a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per l'emissione della fattura
Aggiungere 4,00 euro per spese di spedizione con corriere SDA
Presentazione
Sono anni che ormai la competenza alla gestione delle pratiche di ricostruzione della carriera è delle Istituzioni scolastiche l’art. 14 del D.P.R. 08.03.1999 n. 275,infatti,ha definito le competenze delle Istituzioni scolastiche ed in particolare al comma 1 ha specificato che alle medesime sono attribuite le funzioni relative alle ricostruzioni della carriera ed allo stato giuridico ed economico del personale della scuola.
Maria Rosaria Tosiani
Gestione Amministrativa e Contabile dei compensi accessori del personale scolastico
Modalità di progettazione e liquidazione dei compensi accessori - Ritenute e certificazioni fiscali
Collaborazione con gli esperti esterni
Testo aggiornato a luglio 2021 - Pagine 320 - € 26,00
Per acquistare il testo è sufficiente inviare l'ordine con il codice CIG a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per l'emissione della fattura
Aggiungere 4,00 euro per spese di spedizione con corriere SDA
Presentazione
Una guida agile e completa chevuoleessereunefficacestrumentodisupportoinunsettorequalequello dellagestionedeicompensiaccessorichestadiventandosemprepiùstrategicopersvilupparelamotivazioneelacrescitaprofessionaledelpersonale.
DIRIGERE LA SCUOLA N.9/2021
La scuola riparte col nulla di fatto … o quasi
Editoriale di Vittorio Venuti
Buon anno scolastico! Si riparte e abbiamo ancora nelle orecchie il tormentone che pappagallescamente abbiamo sentito ripetere allo sfinimento da una folta schiera di politici: la scuola deve riaprire in presenza! Riaprire in presenza è una priorità! Giusto, senz’altro… ma è mai possibile che tutti si sentano in diritto di dire ciò che la scuola deve o non deve fare? Che la scuola venga assunta come pretesto per apparire improvvisando un interesse palesemente strumentale?
Di contro, a fronte di cotante dichiarazioni, si riparte riprendendo dal punto in cui si era rimasti, ovvero con tutte le problematiche che la pandemia aveva rivelato in ordine alla conclamata limitatezza funzionale della scuola, in ordine agli spazi, alle aule, alle classi numerose, alla formazione degli insegnanti, alle carenze strutturali degli edifici, alla inadeguatezza dei trasporti. Nulla, non è cambiato nulla e tutto riprende all’insegna di una ventilata“in sicurezza” che, giocoforza si appaia ad “insicurezza”, perché, riconosciamolo, niente si può“aprire in sicurezza”