Ultime notizie
Rivista bimestrale di Formazione e Aggiornamento professionale destinata a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado impegnati nel miglioramento dell'offerta formativa
Editoriale Ivan Summa -La nostra scuola non riesce a guarire dal virus dell'iniquità sociale
Chiedo immediatamente scusa per il titolo di questo editoriale, ma ho le mie buone ragioni. Una prima motivazione ha le sue fondamenta nella rapida lettura dell'ultimo libro del Prof. Patrizio Bianchi «Nello specchio della scuola», il Mulino, in libreria dal 22 ottobre. Patrizio Bianchi, economista e professore universitario, ha presieduto la commissione istituita, la scorsa primavera, dal ministero dell’Istruzione per la riapertura delle scuole.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
Ivana Summa - I concorsi per reclutare docenti professionisti
Ripropongo, nelle righe che seguono, un mio saggio elaborato otto anni fa in occasione dei concorsi del 2012, in quanto lo ritengo quanto mai attuale. La sua attualità, tuttavia, non mi esalta ma mi rattrista perché la scuola ha bisogno di riforme coraggiose, che ribaltino a 180° le soluzioni pensate per problemi vecchi di decenni e che oggi vengono addebitati al ministro di turno, alla inutilità pericolosa dell'autonomia scolastica, all'inefficienza degli uffici di ambito territoriale, all'incapacità gestionale dei dirigenti scolastici.
Maria Grazia Accorsi - I PCTO ai tempi del Corona Virus
I ‘Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento’, che hanno preso il via nell’a.s. 2019-2020,non solo vengono confermati per l’anno scolastico 2020-2021 come componente non eliminabile dei curricoli, ma assumono un nuovo e inedito protagonismo per la formazione/educazione/istruzione, per il diradarsi delle certezze e il venire meno di modelli organizzativi, l’eclissi di interi settori produttivi e l’emergere di nuovi, anche supportati dalle politiche innovative invocate da tempo, che ora prendono corpo, grazie agli investimenti imponenti legati proprio a specifiche linee di sviluppo (green economy, inclusione e superamento delle gravi disuguaglianze aggravate dalla crisi, innovazione tecnologica).
Pirchia Schildkraut - Lavarsi le mani: non solo un modo di dire
In questi tempi di pandemia siamo tutti sollecitati a porre una particolare e quasi ossessiva attenzione alle nostre mani. Ma le mani hanno sempre avuto un ruolo primario nella nostra vita di relazione. Da quando l'antico primate nostro progenitore ha conquistato la posizione eretta, è stato lo sviluppo degli arti anteriori, divenuti superiori, a imprimere una svolta alla nostra evoluzione.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni
Andrea Porcarelli - La scuola come “luogo simbolico” … non solo in tempi di emergenza …
La ripresa delle attività didattiche in presenza, nell’a.s. 2020/2021, si sta caricando di molteplici significati e pone una serie di interrogativi. In questa sede non vorrei soffermarmi sui pur importantissimi nodi di tipo logistico e pragmatico (come abitare “in sicurezza” gli ambienti scolastici? Come realizzare la Didattica Digitale Integrata … specialmente in caso di classi e docenti che iniziano a rimanere a casa “a singhiozzo”? ecc.), ma mi concentrerò su alcuni elementi di natura “simbolica” che sono particolarmente significativi in ottica pedagogica. Del resto anche alcuni dei messaggi che hanno circolato in questo periodo – al di là di alcuni elementi retorici che si legano alle dinamiche della comunicazione politica – si sono caratterizzati per la forte valenza simbolica: “la scuola non si ferma”, “fare scuola ma non a scuola”, “riprendiamo in sicurezza”
Flavia Marostica - Cosa è un curricolo
La parola curriculum deriva dal verbo curro che significa correre (sulla terra), navigare (sul mare), volare (in aria), passare attraverso i vari elementi, andare da un punto all'altro nello spazio e nel tempo e indica un percorso che è un artefatto prodotto in modo creativo, originale e con competenza professionale da chi organizza e realizza formazione allo scopo di guidare e sostenere l’apprendimento di chi è in formazione usando un sapere ordinato e sequenzializzato(sapere didattico), diverso sia da quello informale e non formale sia da quello prodotto dalla ricerca scientifica, che ha come riferimento le discipline e i saperi quotidiani ma è caratterizzato da un atteggiamento di cura da parte del docente (responsabilità di chi insegna) verso ogni discente «le sue fatiche, i suoi apprendimenti, i suoi tradimenti, il suo farsi adulto e acquisire davvero la piena potestà della persona umana che è quella di decidere e deliberare per sé e per la collettività di cui fa parte» che sono «la sola ragione per la quale ha senso che esista la scuola» (Franco De Anna 2000).
Gian Carlo Sacchi - Analisi dei bisogni formativi
L’attribuzione dell’autonomia alle singole unità scolastiche ha determinato il trasferimento verso la periferia delle scelte relative all’offerta formativa. Se prima i programmi di insegnamento venivano elaborati a livello centrale e all’istituto non rimaneva che applicarli, ora la definizione del curricolo e l'organizzazione della didattica compete alle scuole; esse devono però attrezzarsi acquisendo la necessaria cultura organizzativa e le capacità operative e tecniche.
LE COMPETENZE: progettazione, didattica, valutazione
Loredana De Simone - L’apprendimento oltre l’aula: diventare cittadini nel sociale
Il concetto di curricolo segna una sostanziale svolta nella storia nel sistema scolastico italiano che prende le distanze, almeno da un punto di vista normativo, dall’idea di scuola del programma per proiettarsi verso un modello di scuola che fa della progettualità una vera strategia per attivare processi, in vista di risultati e traguardi da raggiungere. E per quanto il concetto di curricolo sia profuso nei documenti ministeriali e le scuole, negli ultimi venti anni, si siano sforzate di elaborarlo, il prodotto diffuso è una sterile enucleazione di obiettivi e traguardi ridondanti; il che conferma quanto si è ancora centrati su un’idea di apprendimento-insegnamento trasmissivo, contenutistico e nozionistico, centrato più sulla quantità e il risultato che sull’essenzialità di un sapere garante di competenze.
Il curricolo per competenze nella scuola dell’infanzia e del 1° ciclo
Maria Rosaria Mattera - La ricerca didattica per migliorare le nostre scuole
Sono una appassionata insegnante di Scuola dell’Infanzia da circa 30 anni che,tutti spesi stabilmente nella splendida isola d'Ischia. Svolgo anche le funzioni di coordinatrice didattico-organizzativa curando, in modo particolare, il tirocinio dei futuri docenti, grazie ad un accordo istituzionale con l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli - corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria.
Gheti Valente - Alla scoperta delle parole
Per esprimersi è necessario conoscere e riconoscere le parole, trovarne delle nuove per aprire un dialogo con il mondo:è la ricerca di senso che da sempre la scuola deve affrontare con le nuove generazioni con cui si confronta.
Molti psicologi, da Vigotskij a Chomsky, hanno affrontato studi sul linguaggio, sulla struttura sintattica della lingua, sulla semantica, ma solo Bruner ha posto l'attenzione su quello che possono fare gli adulti per agevolare le competenze linguistiche nei bambini; l'apprendimento è cambiamento, complessità e richiama una serie di processi che interessano l'individuo sin dalla sua nascita. La scuola accompagna questi processi e trasmette il piacere della scoperta
Il curricolo per competenze nella scuola degli adulti
Nicoletta Morbioli - E quest’anno balliamo il DiDiInPA
Nel periodo di emergenza sanitaria, sono entrati a far parte del linguaggio scolastico tre nuovi acronimi a rimpolpare la nutrita carrellata già presente: Dad, PAI e PIA. Con il Decreto Ministeriale n. 39 del 26 giugno 2020, la Ministra Azzolina ha sottolineato come, nella prospettiva della riapertura delle attività didattiche in presenza, la modalità a distanza possa rappresentare un momento integrativo e non sostitutivo, diversamente applicato e commisurato alle fasce di età degli studenti. Per movimentare ulteriormente la ripresa di settembre possiamo prevedere, pertanto, in assonanza con il motivetto ballato dalle gemelle Kessler, di dover utilizzare il DiDiInPA (Didattica Digitale Integrata … e, aggiungiamo, nella Pubblica Amministrazione) per indicare questa nuova modalità di insegnamento-apprendimento.
Rubriche
Esperienze DIGITALI
Enrico Marani, Luigi Parisi - Dopo la DAD: emergenza formazione
I primi interrogativi portati dalla pandemia e di cui si discute anche in questi giorni tra leader politici portano alla domanda essenziale su come poter affrontare future emergenze sanitarie, oltre al sorgere di molte domande sulle modalità per uscire dalla situazione che stiamo vivendo ora. Paure e perplessità si affollano nelle mente di ogni insegnante e anche nelle nostre, così come in tutta la scuola come istituzione e snodo essenziale della società. Pensiamo tuttavia che si possa imparare qualcosa di positivo da qualsiasi esperienza e suggerimenti preziosi possano emergere anche dalla pandemia che stiamo attraversando. La difficoltà di una riflessione a caldo sta anche nelle diverse esigenze dei tre soggetti coinvolti direttamente nel processo: le famiglie, i docenti e, naturalmente, gli stud
Il CURRICOLO della CREATIVITà
Alessia De Pasquale - SENZA PAROLE: la grammatica della comunicazione non verbale
Il fatto che gli esseri umani possano comunicare anche senza parlare affascina e incuriosisce, ed è proprio per questo che la comunicazione non verbale è un aspetto che ha da sempre attirato l’attenzione in vari campi, da quello scientifico a quello artistico.
Sin dai primi mesi di vita, ciascuno di noi ha utilizzato per comunicare segnali corporei e solo successivamente è arrivato ad apprendere la lingua parlata attraverso la quale comunica nel quotidiano. Inoltre, volgendo lo sguardo agli altri animali che popolano il nostro Pianeta, è possibile notare come la comunicazione corporea sia presente e fondamentale.
Il DIRIGENTE e il suo STAFF
Anna Armone - La lunga storia del reclutamento dei docenti. è possibile un lieto fine?
I docenti sono dipendenti pubblici e, in quanto tali, le modalità di reclutamento sono determinate dalla legge. È una di quelle norme generali che hanno come obiettivo mantenere l’unitarietà del Paese. In quanto norme generali, rappresentano esercizio di potestà legislativa. Ma affidata a chi? E con quali modalità?
LIBRI di SCUOLA LIBRI per la SCUOLA
Flavia Marostica - Un bellissimo libro tra scienze naturali, storia e educazione alla cittadinanza
Negli ultimi 30 anni sono usciti in Italia molti testi sulla storia del mondo, piuttosto pochi sulle pandemie, pochissimi sugli eventi meteorologici e sulle relazioni strettissime tra uomo e ambiente (cambiamenti climatici, ondate di freddo e di caldo, siccità e carestie, eruzioni vulcaniche, frane, inondazioni alluvioni bufere uragani tornado). Poi è arrivato il virus e allora sono usciti molti libri sulle epidemie. Ma anche alcuni articoli che in breve hanno fornito le chiavi di lettura del fenomeno (Jared Diamond e Nathan Wolfe, Stefano Mancuso) e un testo significativo del WWF Italia, Pandemie. L’effetto boomerang della distruzione degli ecosistemi, marzo 2020. In occasione poi della Giornata mondiale dell’Ambiente del 5 giugno 2020 i quotidiani più diffusi («la Repubblica», «La Stampa», «Corriere») hanno affrontato il tema con articoli, inserti, eventi e ricordato la Risoluzione ONU Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (25.9.2015).